Come gestire i conflitti con i coinquilini in modo rispettoso

Come gestire i conflitti con i coinquilini in modo rispettoso

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Vivere con i coinquilini può essere impegnativo, ma risolvere i conflitti in modo rispettoso è fondamentale per mantenere una casa serena. Ecco una breve guida per gestire i disaccordi in modo efficace:

  • Identificare i problemi comuni: La maggior parte dei conflitti nasce dalla pulizia, dal rumore, dalle spese condivise o dai confini dello spazio personale. Riconoscere tempestivamente questi fattori scatenanti aiuta a prevenire le tensioni.
  • Stabilite regole chiare: Create un accordo scritto tra coinquilini che riguardi le faccende domestiche, i livelli di rumore, le politiche per gli ospiti e la condivisione delle spese. In questo modo si evitano i malintesi.
  • Comunicare in modo efficace: Usate le dichiarazioni "I" per esprimere le preoccupazioni senza dare la colpa. Praticate l'ascolto attivo per capire il punto di vista del vostro coinquilino.
  • Scegliere il momento giusto: Discutere i problemi quando tutti sono calmi e disponibili, non durante i momenti di stress.
  • Tenere regolari riunioni di controllo: Le riunioni mensili possono affrontare le preoccupazioni, rivedere gli accordi e celebrare i progressi positivi.
  • Essere flessibili: Compromettere quando possibile per garantire equità e cooperazione.

Una comunicazione rispettosa e aspettative chiare possono trasformare i conflitti in opportunità per una migliore comprensione. Concentrandosi sulle soluzioni, si può creare uno spazio di vita condiviso più armonioso.

Fonti comuni di conflitto nella convivenza

Vivere con altre persone può essere gratificante, ma non è privo di sfide. I conflitti nascono spesso quando le abitudini e le aspettative si scontrano, ma riconoscere per tempo queste cause può aiutare a prevenire inutili tensioni.

Pulizia e faccende condivise

Le controversie sulla pulizia e sulle responsabilità domestiche sono una delle principali fonti di attrito nella convivenza. Ciò che sembra "abbastanza pulito" a una persona potrebbe essere tutt'altro che accettabile per un'altra.

La cucina tende a essere un punto caldo per questi disaccordi. I piatti sporchi lasciati nel lavello, le fuoriuscite di cibo o la pulizia trascurata del bagno possono far sentire alcuni coinquilini a disagio nel proprio spazio.

Anche la distribuzione ineguale delle faccende domestiche o l'onere di acquistare le forniture comuni possono portare al risentimento. Se una persona si assume costantemente questi compiti, potrebbe sentirsi non apprezzata, mentre gli altri potrebbero sentirsi criticati o assillati per non contribuire abbastanza.

Il denaro spesso complica ulteriormente le cose. Quando uno dei due coinquilini acquista ripetutamente i beni di prima necessità senza un chiaro piano di condivisione dei costi, lo stress finanziario può aggiungersi alle frustrazioni già esistenti legate alle faccende domestiche.

Al di là delle faccende domestiche, le differenze nelle routine quotidiane e nelle aspettative di spazio personale possono mettere ulteriormente a dura prova i rapporti in una casa condivisa.

Livelli di rumore e spazio personale

Il rumore e i confini sono punti di rottura comuni nella vita in comune. Gli orari di sonno che si scontrano, ad esempio, possono creare tensioni. I mattinieri che preparano il caffè alle 6 del mattino potrebbero disturbare i nottambuli che sono andati a letto alle 2 del mattino. D'altra parte, la televisione o le telefonate a tarda notte possono disturbare chi sta cercando di dormire.

Lo spazio personale è un'altra area delicata. Ad alcuni coinquilini può andare bene prendere in prestito oggetti o entrare nelle stanze senza chiedere, mentre altri danno importanza a confini rigidi e sentono che la loro privacy viene violata quando questi confini vengono superati.

Gli spazi condivisi possono anche diventare una fonte di conflitto. Potrebbero sorgere discussioni sulle impostazioni del termostato, sulla scelta dei canali televisivi o su quanto tempo qualcuno occupa il salotto. Anche qualcosa di poco conto, come lasciare oggetti personali nelle aree comuni, può scatenare disaccordi. Ad esempio, l'accogliente temperatura di 75°F di una persona potrebbe sembrare soffocante per un'altra, portando a una continua battaglia per il termostato.

Le politiche degli ospiti spesso aumentano la tensione. I visitatori frequenti, gli ospiti notturni o le feste possono sembrare invadenti per coloro che preferiscono un ambiente domestico più tranquillo e riservato.

Al di là dello spazio fisico e del rumore, le differenze di stile di vita e di provenienza possono aggiungere un ulteriore livello di complessità.

Differenti background e stili di vita

Abitudini, scelte alimentari e priorità finanziarie diverse possono facilmente portare a malintesi se i coinquilini non sono sulla stessa lunghezza d'onda. Per esempio, un vegetariano potrebbe essere a disagio con la carne cucinata in padelle condivise, mentre qualcuno che segue le linee guida kosher o halal potrebbe avere esigenze specifiche che gli altri non comprendono appieno.

Anche le differenze finanziarie possono creare attriti. Una persona potrebbe essere concentrata sul risparmio, optando per articoli casalinghi di base, mentre un'altra preferisce investire in prodotti o servizi di qualità superiore. Queste diverse priorità possono causare disaccordi sulle spese condivise, come i piani internet, i pacchetti via cavo o persino gli aggiornamenti della casa.

Anche le abitudini sociali e le preferenze di intrattenimento possono scontrarsi. I coinquilini introversi potrebbero sentirsi sopraffatti dai frequenti incontri, mentre gli estroversi potrebbero interpretare il comportamento silenzioso come una mancanza di amicizia.

Gli orari di lavoro e i ritmi di vita complicano ulteriormente le cose. Un lavoratore a distanza potrebbe aver bisogno di silenzio durante le ore di lavoro, mentre altri potrebbero non capire perché passare l'aspirapolvere o mettere la musica durante il giorno sia di disturbo. Allo stesso modo, chi fa i turni di notte potrebbe faticare a trovare riposo in una casa vivace.

Comprendendo queste comuni fonti di conflitto, potete affrontare le divergenze con maggiore empatia anziché con frustrazione. Invece di dare per scontata la noncuranza, riconoscete che abitudini e preferenze diverse creano naturalmente attrito. La comunicazione chiara e il compromesso sono le chiavi per affrontare queste sfide, come vedremo nella prossima sezione.

Stabilire aspettative chiare e regole domestiche

Evitate conflitti inutili stabilendo regole chiare e concordate dalla casa. Quando tutti sanno cosa ci si aspetta, si riducono le incomprensioni e si crea un ambiente di vita più sereno. Le regole relative alla pulizia, al rumore e ai confini personali possono risolvere i punti dolenti più comuni e creare il tono per interazioni armoniose. Queste linee guida gettano anche le basi per strumenti pratici come un accordo di convivenza formale, che approfondiremo in seguito.

Creare un accordo tra coinquilini

Pensate a un accordo tra coinquilini come alla spina dorsale della vostra convivenza. È un documento scritto che definisce le aspettative, le responsabilità e i limiti di ciascuno. A differenza degli accordi verbali, che possono essere dimenticati o male interpretati, un accordo scritto garantisce chiarezza e può essere consultato ogni volta che sorgono domande.

Ecco cosa includere in un solido accordo tra coinquilini:

  • Orario delle pulizie e assegnazione dei compiti: Siate specifici su chi pulisce quali aree e quando. Ad esempio, potreste concordare che il bagno venga pulito entro la domenica sera o che la spazzatura venga portata via ogni martedì e venerdì. Anche dettagli come la pulizia dei banchi della cucina dopo aver cucinato possono aiutare a evitare tensioni.
  • Orari di silenzio e linee guida per il rumore: Stabilite orari chiari per il silenzio, ad esempio dalle 22:00 alle 8:00 nei giorni feriali. Definite i livelli di rumore accettabili, come l'uso di cuffie per la musica e la TV o l'evitare attività rumorose come l'aspirapolvere durante questi orari.
  • Politiche per gli ospiti: Delineate le regole per accogliere gli ospiti, compreso il preavviso necessario, la frequenza con cui gli ospiti possono fermarsi a dormire e le linee guida per le riunioni. Alcune famiglie preferiscono un preavviso di 24 ore per gli ospiti che pernottano, mentre altre potrebbero avere bisogno di più tempo.
  • Spese condivise: documentate chiaramente come verranno suddivise le bollette e le spese condivise (come la carta igienica o i prodotti per la pulizia), chi è responsabile dei pagamenti e quando devono essere effettuati. App come Venmo o Splitwise possono semplificare il monitoraggio delle spese, ma un sistema di rotazione potrebbe funzionare altrettanto bene.
  • Preferenze di temperatura: Concordate un intervallo confortevole per il termostato per evitare continui disaccordi. Per esempio, potreste accordarvi su 68-72°F in inverno e su 72-76°F in estate.
  • Revisioni periodiche: Rivedete l'accordo regolarmente, soprattutto quando si trasferisce un nuovo coinquilino. In questo modo si mantiene l'attualità dell'accordo e si garantisce che tutti siano sulla stessa lunghezza d'onda.

Un contratto di convivenza ben fatto può rendere la vita in comune molto più fluida, fornendo un chiaro riferimento per la risoluzione di potenziali problemi.

Tenere regolari riunioni di condominio

Le riunioni periodiche sono un modo semplice ma efficace per affrontare i problemi prima che si aggravino. Fissate un orario costante, come la prima domenica di ogni mese alle 19:00, e mantenete le riunioni brevi - 20-30 minuti sono di solito sufficienti. La coerenza assicura che queste riunioni avvengano effettivamente invece di essere rimandate all'infinito.

Utilizzate queste riunioni per verificare come stanno andando le cose. Ad esempio, potete chiedere: "Il programma di pulizia funziona per tutti?" o "Ci sono spese condivise di cui dovremmo discutere?" Questo crea un'opportunità di feedback onesto e aiuta a cogliere i problemi in anticipo.

Assicuratevi che tutti si sentano a proprio agio nel condividere i propri pensieri. Incoraggiate i coinquilini a dare voce a preoccupazioni o suggerimenti senza paura di essere giudicati. Quello che potrebbe sembrare un fastidio minore per una persona potrebbe essere facilmente risolto con un piccolo aggiustamento.

Non dimenticate di festeggiare anche le vittorie. Riconoscere i successi, come il rispetto del programma di pulizia o la risoluzione di un problema precedente, rafforza le abitudini positive e ricorda a tutti che la vita in comune può essere piacevole.

Documentate tutte le decisioni chiave in una nota condivisa o in un'e-mail, in modo da avere una traccia di ciò che è stato concordato. E se tra una riunione e l'altra sorgono dei conflitti, utilizzate questi incontri come uno spazio neutrale per affrontarli. Sapere che c'è un momento designato per le discussioni può far sì che le conversazioni difficili siano meno conflittuali e più collaborative. Riunioni regolari non solo fanno funzionare la casa senza intoppi, ma favoriscono anche un senso di lavoro di squadra.

Strategie di comunicazione per la prevenzione e la risoluzione dei conflitti

Una buona comunicazione può impedire che piccoli disaccordi si trasformino in grandi controversie. Affinando le proprie capacità comunicative, si crea un ambiente in cui tutti si sentono apprezzati e rispettati. Negli spazi di vita condivisi, una comunicazione chiara è fondamentale per affrontare le sfide quotidiane ed evitare inutili tensioni.

La chiave è affrontare le conversazioni in modo ponderato piuttosto che emotivo. Quando le emozioni si fanno sentire, le discussioni possono trasformarsi rapidamente in giochi di colpa, che non fanno altro che aggravare il problema. Concentratevi invece sulla promozione della comprensione e sulla ricerca di soluzioni che vadano bene per tutti. L'obiettivo non è vincere, ma risolvere i problemi in modo costruttivo.

Using 'I' Statements and Active Listening

L'uso delle affermazioni "io" è un modo molto efficace per esprimere le proprie preoccupazioni senza far sentire il coinquilino attaccato. Per esempio, invece di dire: "Non pulisci mai la cucina", prova a dire: "Mi sento frustrato quando la cucina non viene pulita dopo l'uso perché mi rende difficile cucinare." Questo approccio sposta l'attenzione sulla tua esperienza ed evita di dare la colpa.

Una formula utile è: "Provo [emozione] quando [situazione] perché [impatto]." Per esempio, "Mi sento distratto quando il volume della TV è alto durante le mie ore di studio perché influisce sulla mia concentrazione."Questo metodo comunica i vostri sentimenti e spiega l'impatto pratico senza puntare il dito.

L'ascolto attivo è importante quanto l'esprimersi in modo chiaro. Si tratta di concentrarsi completamente su ciò che il coinquilino sta dicendo e dimostrare di aver capito. Per esempio, potreste dire: "Sembra che tu stia dicendo che il programma di pulizie sembra opprimente a causa dei tuoi orari di lavoro. È così? .

Questa tecnica ottiene due risultati: rassicura il vostro coinquilino sul fatto che state genuinamente cercando di capire il suo punto di vista e aiuta a chiarire ogni potenziale malinteso prima che si trasformi in un problema più grande.

Potete anche fare domande aperte per incoraggiare una conversazione più profonda. Invece di dire: "Ti va bene lavare i piatti il martedì? " provate con: "Cosa ne pensi dell'attuale rotazione dei piatti, e c'è un modo per farla funzionare meglio per i tuoi impegni? " Questo approccio invita alla collaborazione ed evita le semplici risposte sì o no.

Una volta acquisita la padronanza di questi strumenti di comunicazione, il passo successivo è la scelta del momento e del luogo giusto in cui svolgere queste discussioni.

Scegliere il momento giusto per le conversazioni difficili

Quando e dove si svolge una conversazione può essere importante quanto il modo in cui la si affronta.

Evitate di parlare di argomenti seri quando qualcuno è stanco o stressato. I pomeriggi dei fine settimana o le prime serate sono spesso un buon momento, perché le persone tendono a essere più rilassate e aperte alla discussione.

Avvisate il vostro coinquilino piuttosto che coglierlo di sorpresa. Per esempio, dite: "Ehi, quando hai un po' di tempo questo fine settimana, possiamo parlare della situazione della cucina? "Questo dimostra il rispetto per il loro tempo e dà loro la possibilità di prepararsi, rendendo la conversazione più produttiva.

Anche l'ambiente è importante. Scegliete uno spazio privato e neutro dove poter parlare senza interruzioni. Un salotto tranquillo è spesso meglio di una cucina affollata, soprattutto durante la preparazione dei pasti quando la tensione potrebbe essere già alta.

Fate attenzione ai livelli di stress e alle circostanze del vostro coinquilino. Tenere conto della loro situazione attuale dimostra considerazione e aumenta la probabilità di un risultato positivo.

Se le emozioni iniziano a salire durante la conversazione, è giusto fare una pausa. Potreste dire: "Credo che in questo momento ci sentiamo entrambi un po' sopraffatti. Riparliamone domani sera, quando avremo avuto il tempo di calmarci".Questo approccio aiuta a prevenire le discussioni e permette a entrambe le parti di tornare con una mentalità più chiara.

Strumenti e metodi di risoluzione dei conflitti

Sebbene una comunicazione chiara sia essenziale, alcuni conflitti possono richiedere approcci più strutturati. Quando gli sforzi diretti non portano a una risoluzione, la mediazione può fornire un percorso per affrontare il problema in modo costruttivo.

Quando cercare la mediazione o un aiuto esterno

Se i ripetuti tentativi di comunicazione diretta non risolvono il problema, potrebbe essere il momento di ricorrere a un mediatore. Iniziate a contattare un mediatore comunitario di fiducia che possa guidare la discussione in modo equilibrato e imparziale. Se questo passo non funziona, il passo successivo potrebbe essere quello di rivolgersi a un servizio di mediazione professionale, che offre competenze adeguate a situazioni più complesse.

Costruire un ambiente di vita positivo e collaborativo

La creazione di un ambiente di vita pacifico e collaborativo inizia con una solida base che aiuta a evitare i conflitti prima che sorgano. Questo si basa sulle strategie precedenti, come la definizione di aspettative chiare e la pratica di una comunicazione efficace. Una famosa convivenza fiorisce quando tutti si sentono rispettati, ascoltati e ispirati a contribuire al benessere del gruppo.

Encouraging Flexibility and Compromise

Essere flessibili è fondamentale per far funzionare la convivenza. Quando i coinquilini affrontano le situazioni con una mentalità aperta e la volontà di adattarsi, è meno probabile che i piccoli problemi si trasformino in grossi problemi. Flessibilità non significa rinunciare alle proprie esigenze essenziali, ma trovare soluzioni che vadano bene per tutti.

Per esempio, forse vi piace fare il bucato la domenica mattina, ma il vostro coinquilino ha bisogno di tranquillità per le chiamate di lavoro. Spostare l'orario del bucato al sabato sera dimostra considerazione e incoraggia il coinquilino a essere altrettanto accomodante.

Il compromesso è una questione di dare e ricevere. Senza equilibrio, la frustrazione può crescere nel tempo. Un esempio pratico potrebbe essere la rotazione delle responsabilità durante i periodi più impegnativi. Se un coinquilino ama cucinare pasti elaborati, ma un altro preferisce avere la cucina libera per compiti più semplici, alternare l'accesso alla cucina durante le ore di punta può garantire l'equità.

Per mantenere le cose organizzate, documentate questi accordi in una nota condivisa o fate riferimento al vostro accordo tra coinquilini per fare chiarezza.

Celebrazione dei successi condivisi e delle interazioni positive

Mentre la flessibilità e il compromesso aiutano a evitare i conflitti, celebrare le vittorie e mostrare apprezzamento rafforza i legami tra i coinquilini. Semplici atti di riconoscimento possono contribuire a creare un'atmosfera positiva. Un rapido "grazie" per aver riordinato il salotto o per aver gestito un problema di manutenzione può far sentire tutti apprezzati.

Anche le esperienze condivise aiutano a costruire la comunità. Organizzate cene mensili in cui ognuno porta un piatto, festeggiate insieme le tappe fondamentali o organizzate attività divertenti come le serate al cinema. Queste tradizioni creano un senso di connessione e lasciano a tutti un ricordo caldo e duraturo.

Using Coliving.com Features for Better Living

Coliving.com elimina le congetture sulla creazione di un'esperienza di vita condivisa armoniosa. I suoi strumenti rendono più facile stabilire aspettative chiare fin dall'inizio. Ad esempio, i contratti di affitto online stabiliscono le linee guida per la pulizia, i livelli di rumore, le politiche degli ospiti e le responsabilità condivise. Avere tutto documentato digitalmente aiuta a prevenire i malintesi e assicura che tutti siano sulla stessa pagina.

Le regole standardizzate della piattaforma forniscono un quadro affidabile per una vita condivisa rispettosa, rendendo le transizioni più fluide e aiutando i nuovi coinquilini ad adattarsi rapidamente all'atmosfera della comunità.

Caratteristiche come la garanzia di rimborso e la facilità di cancellazione alleviano lo stress. Sapere che c'è flessibilità se le cose non funzionano può rendere i coinquilini più disposti a investire nella costruzione di relazioni solide.

Inoltre, Coliving.com mette in contatto gli inquilini con padroni di casa esperti che conoscono i dettagli della vita in comune. Questi host possono offrire consigli pratici sulla definizione delle regole della casa e sulla gestione di conversazioni difficili. Insieme, queste risorse contribuiscono a creare un ambiente di vita rispettoso, piacevole e sostenibile.

Conclusione: Punti chiave per una risoluzione rispettosa dei conflitti

Risolvere efficacemente i conflitti tra coinquilini si riduce ad alcuni principi essenziali che possono trasformare i disaccordi in opportunità per rafforzare le vostre relazioni di convivenza. Alla base di tutto ciò ci sono una comunicazione aperta e un rispetto reciproco per i rispettivi background e stili di vita.

Fissare accordi chiari e scritti su aspetti come la pulizia, i livelli di rumore, le politiche per gli ospiti e le responsabilità condivise può prevenire potenziali malintesi. Questi accordi aiutano a garantire che ognuno conosca il proprio ruolo, rendendo più facile evitare i conflitti prima che sorgano.

Quando i disaccordi emergono, concentratevi sui comportamenti piuttosto che sugli attacchi personali. L'uso di dichiarazioni "I" può aiutare a mantenere la conversazione costruttiva. L'ascolto attivo è la chiave per trasformare i litigi in discussioni produttive. Dopo aver espresso le vostre preoccupazioni, date al vostro coinquilino la possibilità di condividere la sua prospettiva senza interruzioni. Semplici domande come "Qual è il tuo punto di vista su questo? " o "Come ti senti a questo proposito? " possono dimostrare che stai genuinamente cercando di capire il loro punto di vista.

"Anche se può essere difficile mantenere una mente aperta, soprattutto quando ci sentiamo appassionati di un argomento, ascoltare un'altra persona ed entrare in empatia con la sua situazione, anche se non sempre siamo d'accordo con il suo punto di vista, ci permette di ottenere una comprensione più profonda di noi stessi e degli altri. I benefici dell'apertura mentale possono essere numerosi, tra cui una migliore capacità di risolvere i problemi, una migliore capacità di affrontare le situazioni e una riduzione dello stress", afferma Shelley Galasso Bonanno, psicologa praticante con licenza limitata.

Questa mentalità collaborativa vi aiuta a decidere quali problemi vale la pena affrontare. Date priorità alle questioni che incidono veramente sulla vita quotidiana per evitare inutili controversie.

Flessibilità e compromesso sono alla base di soluzioni a lungo termine. Lavorate insieme per creare accordi, ritenetevi reciprocamente responsabili e non esitate a chiedere aiuto all'esterno se necessario. Applicando questi principi con coerenza, potrete mantenere uno spazio di vita condiviso rispettoso e positivo.

L'obiettivo non è evitare ogni disaccordo, ma gestirlo in modo da favorire la comprensione e la cooperazione. Una risoluzione rispettosa dei conflitti può trasformare le sfide quotidiane in opportunità per un'esperienza di vita in comune più armoniosa e piacevole.

FAQs

Qual è il modo migliore per sollevare una questione delicata con un coinquilino senza creare tensioni?

Per affrontare una questione delicata con un coinquilino senza creare tensioni, il tempismo e l'approccio sono fondamentali. Scegliete un momento tranquillo e privato per parlare, assicurandovi che entrambi siate in uno stato d'animo calmo. Quando iniziate la conversazione, concentratevi su rispetto e chiarezza. Invece di puntare il dito, parlate di azioni specifiche e di come vi influenzano. Per esempio, provate a dire: "Mi sento sopraffatto quando la cucina viene lasciata in disordine," invece di attribuire colpe.

Prendete tempo per ascoltare attivamente e considerare genuinamente la loro versione della storia. Mantenere un tono neutro e mostrare empatia può aiutare a prevenire la difensiva e a mantenere la discussione costruttiva. L'obiettivo è quello di lavorare insieme per trovare una soluzione che vada bene a tutti, preservando un buon rapporto.

Cosa includere in un accordo tra coinquilini per evitare conflitti?

Un accordo tra coinquilini è un ottimo modo per stabilire aspettative chiare per la vita in comune. Le aree chiave da coprire includono il pagamento dell'affitto, la condivisione dei costi delle utenze e la divisione delle faccende domestiche. È anche saggio delineare le regole per le ore di silenzio, per le visite degli ospiti e per l'uso degli spazi condivisi per evitare inutili conflitti.

Potreste anche affrontare argomenti come la condivisione del cibo e gli orari delle pulizie. Questi dettagli possono aiutare tutti a percepire l'accordo come equo e trasparente. Stabilendo questi confini in anticipo, potete evitare che piccoli disaccordi si trasformino in problemi più grandi e creare un ambiente di vita più pacifico.

Come posso comunicare meglio con un coinquilino che ha una routine o uno stile di vita differente?

Per andare d'accordo con un coinquilino il cui stile di vita o le cui abitudini non coincidono con le vostre, iniziate con una conversazione onesta e rispettosa. Discutete dei vostri orari, delle vostre abitudini e dei vostri limiti, in modo che entrambi abbiate una chiara comprensione delle esigenze dell'altro. Ad esempio, parlate degli orari di lavoro, di quando preferite il silenzio per dormire o di come vorreste condividere gli spazi comuni. Assicuratevi di praticare l'ascolto attivo - il che significa ascoltare genuinamente il loro punto di vista - e di usare le affermazioni "I" per condividere i vostri pensieri senza sembrare colpevolizzanti.

È utile anche fare dei check-in regolari. Questi possono evitare che i piccoli problemi si trasformino in grossi problemi. Se definire le aspettative è fondamentale, altrettanto importante è rimanere adattabili e aperti al compromesso. Costruire questo tipo di comprensione reciproca può contribuire a ridurre le tensioni e a rendere più sereno il vostro spazio di vita condiviso, anche se le vostre routine non sono sempre allineate.

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