Come i governi sostengono gli spazi abitativi

Come i governi sostengono gli spazi abitativi

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Gli spazi abitativi stanno trasformando l'edilizia abitativa offrendo opzioni di vita accessibili e flessibili con servizi condivisi. I governi stanno ora sostenendo attivamente questi spazi per affrontare l'aumento dei costi degli alloggi, le sfide della densità urbana e i cambiamenti demografici. Ecco una rapida panoramica di come il coliving sta facendo la differenza:

  • Abitazione accessibile: il coliving può ridurre i costi abitativi fino al 40% rispetto all'affitto di un monolocale.
  • Uso efficiente dello spazio: il Coliving ospita più persone in meno spazio, riducendo in modo significativo i costi per unità abitativa.
  • Riforme urbanistiche: Stati come Washington e Colorado stanno rimuovendo le restrizioni sugli alloggi condivisi, rendendo il coliving più accessibile.
  • Sostegno finanziario: i governi forniscono sovvenzioni, incentivi fiscali e sussidi per incoraggiare i progetti di coliving.
  • Incentivi verdi: Gli sviluppi di coliving spesso si qualificano per sovvenzioni e agevolazioni fiscali per la sostenibilità, riducendo l'impatto ambientale.

L'abitare non è solo una tendenza - è una soluzione pratica alla carenza di alloggi e ai problemi di accessibilità economica, con i governi che guidano la strada attraverso i cambiamenti delle politiche e il sostegno finanziario.

Policy Frameworks Supporting Coliving

In tutti gli Stati Uniti, i governi stanno lavorando attivamente per creare politiche che incoraggino la crescita degli spazi di co-abitazione. Queste iniziative mirano a risolvere problemi normativi di vecchia data e a stabilire nuovi standard che diano priorità alla sicurezza, all'accessibilità economica e alle moderne esigenze abitative. Affrontando questioni come le restrizioni urbanistiche, i requisiti di parcheggio e la sostenibilità, queste riforme stanno aprendo le porte a soluzioni abitative innovative.

Riforme urbanistiche e codici edilizi

Uno dei cambiamenti di maggior impatto sta avvenendo nelle leggi urbanistiche. Per anni, i codici di zonizzazione restrittivi hanno reso quasi impossibile la condivisione di alloggi e l'occupazione di stanze singole. Ma ora molti Stati stanno ribaltando queste norme obsolete per rendere più accessibile il coliving.

Stati come Washington, Oregon, Colorado e Hawaii hanno approvato leggi che legalizzano le microunità, eliminano i limiti alla convivenza tra residenti non imparentati e sostengono gli sviluppi del coliving in tutto lo Stato. Questi cambiamenti hanno già avuto un impatto notevole. Ad esempio, a Seattle, il coliving ha rappresentato 1 su 11 nuove case costruite tra il 2014 e il 2016. Oggi, le case coliving in città sono affittate per una media di 1.027 dollari al mese, secondo un'indagine immobiliare di 2023.

Il Colorado ha compiuto passi coraggiosi eliminando completamente i limiti di dimensione delle famiglie nel 2024. Il governatore Jared Polis ha sottolineato il significato più ampio di questa politica, affermando:

"Questo problema è sia una questione abitativa che una questione di diritti civili." - Governatore del Colorado Jared Polis

Le amministrazioni locali di tutti gli Stati Uniti e anche di Toronto stanno rivedendo i codici di zonizzazione che in precedenza vietavano le pensioni e le affittacamere. Questi aggiornamenti consentono l'installazione di case coliving nelle aree urbane in cui sono già consentite le abitazioni multifamiliari, rendendo più facile l'integrazione del coliving nei quartieri esistenti.

Adeguamenti in materia di parcheggi e di transito

I requisiti per i parcheggi sono stati uno dei principali ostacoli per gli sviluppi del coliving, in quanto i parcheggi strutturati possono aggiungere dai 25.000 ai 65.000 dollari per posto ai costi di costruzione. Per rendere il coliving più fattibile, molti governi stanno riducendo o eliminando questi obblighi, soprattutto in prossimità del trasporto pubblico.

La legge SB 5184 del Washington ne è un esempio lampante, che limita i parcheggi minimi a 0,5 posti per unità per gli edifici multifamiliari e rimuove completamente i requisiti di parcheggio per le case di 1.200 piedi quadrati o più piccole. L'Oregon ha una regola simile, che vieta l'obbligo di parcheggio per le case di 750 piedi quadrati o meno.

Anche le strategie di sviluppo orientate al trasporto (TOD) stanno giocando un ruolo chiave nel sostenere il coliving. Per esempio:

  • New York City punta ad avere il 95% delle nuove abitazioni entro mezzo miglio dal trasporto di massa.
  • Los Angeles punta ad avere il 57% delle nuove unità abitative entro 1.500 piedi dalle stazioni di transito entro il 2025.

Città come Alexandria, Buffalo, San Antonio e Chicago stanno adottando approcci diversi alla riduzione dei parcheggi, che vanno da 0,8 posti per camera da letto in prossimità del transito all'eliminazione totale dell'obbligo di parcheggio entro 500 piedi dalle fermate del transito. Questi cambiamenti hanno ridotto in modo significativo i costi di sviluppo, facendo risparmiare a volte fino a 65.000 dollari per posto auto.

Incentivi alla bioedilizia

Anche i governi stanno dando priorità a progetti ecologici per sostenere gli spazi abitativi. Poiché gli edifici contribuiscono a quasi il 40% delle emissioni globali, molti programmi offrono ora incentivi finanziari e normativi per progetti abitativi sostenibili.

Per esempio:

  • Il programma Green Building Incentive di Arlington, Virginia, consente ai costruttori di costruire strutture più grandi se ottengono la certificazione LEED. Questo "bonus di densità" può rendere i progetti di coliving più attraenti dal punto di vista finanziario.
  • La Contea di King, Washington, concede sovvenzioni per i progetti che soddisfano rigorosi criteri di conservazione delle risorse, con ulteriori vantaggi per chi ottiene la certificazione BuiltGreen™.
  • Il Green Investment Fund (GIF) di Portland, Oregon, sostiene iniziative incentrate sulla riduzione dei rifiuti, la conservazione dell'acqua, l'efficienza energetica e l'energia rinnovabile: tutte aree in cui il coliving eccelle grazie alle risorse condivise.

Gli incentivi finanziari sono particolarmente interessanti. Il Maryland offre un credito d'imposta fino all'8 per cento del costo totale di un edificio per i progetti verdi nelle aree di finanziamento prioritarie. Analogamente, il Green Building Tax Credit dello Stato di New York premia i proprietari e i locatari che migliorano l'efficienza energetica e la qualità dell'aria interna.

Il programma Energy Smart Services della Seattle City Light fa un ulteriore passo avanti, coprendo fino al 70% dei costi di installazione per gli aggiornamenti di efficienza energetica. Questi programmi spesso pongono l'accento sull'efficienza idrica ed energetica, sulle pratiche edilizie salutari e sul coinvolgimento dei residenti - aree in cui il coliving può sfruttare gli spazi condivisi per ridurre i costi e l'impatto ambientale.

Sovvenzioni governative e sostegno finanziario

Oltre alle riforme normative, il sostegno finanziario è uno dei principali fattori che rendono fattibili i progetti di coliving. I governi spesso sostengono il coliving attraverso finanziamenti diretti, incentivi fiscali e partnership con enti privati. Questi strumenti finanziari giocano un ruolo fondamentale nel determinare il successo dei progetti, in particolare nell'affrontare l'aumento dei costi degli alloggi e nel promuovere comunità più forti.

Sussidi diretti e sovvenzioni

I programmi federali e statali forniscono finanziamenti consistenti a sostegno delle iniziative di coliving. Il Dipartimento degli Stati Uniti per gli Alloggi e lo Sviluppo Urbano (HUD) guida molti di questi sforzi, affrontando le carenze abitative e promuovendo uno sviluppo incentrato sulla comunità.

Un programma chiave è il Community Project Funding (CPF) Grants dell'HUD, che investe in alloggi, prevenzione dei senzatetto e infrastrutture essenziali. Queste sovvenzioni sono adatte a progetti di coliving che mirano a soddisfare le esigenze della comunità locale, in particolare per quanto riguarda gli alloggi a prezzi accessibili.

Per gli sviluppi in prossimità del trasporto pubblico, l'Innovative Finance and Asset Concession Grant Program (IFACGP), gestito dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti, sta distribuendo 49,46 milioni di dollari a 45 enti locali, regionali e statali. Oltre il 70% di questi progetti si concentra sulla riqualificazione dei centri urbani e orientata al transito, con premi fino a 2 milioni di dollari. In particolare, per il primo milione di dollari non sono richiesti fondi di compensazione.

Il programma Community Development Block Grant (CDBG) offre finanziamenti flessibili per attività come la riabilitazione degli alloggi, l'aggiornamento dei centri comunitari e il miglioramento delle infrastrutture. Questi fondi possono essere adattati alle esigenze abitative locali, rafforzando al tempo stesso i quartieri.

Le aree rurali hanno anche accesso alle risorse del programma USDA Community Facilities Direct Loan & Grant Program, che fornisce capitale a prezzi accessibili per progetti come alloggi di transizione e centri comunitari. Il programma copre fino al 75% dei costi ammissibili per le comunità rurali con meno di 5.000 residenti.

Inoltre, l'HUD HOME Investment Partnership Grants Program assegna fondi a Stati e località per aiutare le organizzazioni non profit a costruire, acquistare o riabilitare alloggi a prezzi accessibili. Queste sovvenzioni possono anche fornire assistenza all'affitto per le famiglie a basso reddito, rendendo l'abitare più accessibile a chi ne ha bisogno.

Incentivi e abbattimenti fiscali

Mentre le sovvenzioni forniscono finanziamenti iniziali, gli incentivi fiscali contribuiscono a ridurre i costi a lungo termine per gli sviluppatori di coliving, in particolare durante le conversioni degli edifici.

Per esempio, il programma RPTL 467-m della città di New York offre un'esenzione dalle imposte sulla proprietà fino al 90% per un massimo di 35 anni per le conversioni di alloggi a prezzi accessibili da spazi commerciali. Secondo Development Site Advisors:

"riduce gli oneri fiscali sulle conversioni, garantendo la redditività finanziaria per la riconversione di edifici per uffici e commerciali"

in spazi abitativi.

A Portland, in Oregon, un programma di abbattimento fiscale può far risparmiare ai proprietari circa 175 dollari al mese, o 2.100 dollari all'anno, per un totale di circa 21.000 dollari in 10 anni. Inoltre, i progetti di coliving in stile dormitorio possono ridurre i costi di costruzione della conversione del 25-35% rispetto ai layout tradizionali degli appartamenti.

Il Programma di abbattimento fiscale residenziale di Cincinnati, Ohio, consente ai proprietari di immobili di pagare le tasse in base al valore pre-miglioramento della loro proprietà per 10-15 anni. Le proprietà che soddisfano gli standard LEED o Living Building Challenge possono beneficiare di abbattimenti più lunghi e di maggiori vantaggi.

Syracuse, New York, prevede un'esenzione decennale dalle tasse comunali e scolastiche, con un'esenzione del 100% sull'aumento delle valutazioni per i primi sette anni. Le case certificate LEED possono godere di benefici più ampi, in linea con l'attenzione del coliving alle risorse condivise e all'efficienza ambientale.

Partnerships Pubblico-Privato

I partenariati pubblico-privato combinano le risorse del governo con le competenze del settore privato per affrontare le sfide abitative in modo più efficace. Queste collaborazioni spesso portano a soluzioni innovative per i progetti di coliving.

Ad esempio, Avanath Capital Management ha collaborato con le città per diverse iniziative. A Boston, uno sforzo congiunto ha convertito alloggi a prezzi di mercato in unità a prezzi accessibili, utilizzando sovvenzioni e finanziamenti privati. A Los Angeles, Avanath ha collaborato con la Housing Authority of the City of Los Angeles (HACLA) e Kaiser Permanente per trasformare il Baldwin Village in una comunità di 669 unità abitative a prezzi accessibili. Grazie al programma Innovative Partnerships Solicitation dell'HACLA, questo progetto ha ottenuto abbattimenti fiscali per convertire il 70% delle unità in alloggi a prezzi accessibili.

A Detroit, Avanath sta lavorando con la città e con aziende private per sviluppare una proprietà a reddito misto di 177 unità su un terreno precedentemente libero. Il progetto è conforme alla Inclusionary Housing Ordinance di Detroit e prevede che il 20% delle unità sia a prezzi accessibili, con particolare attenzione agli alloggi per anziani.

Il progetto HOPE SF di San Francisco è un altro esempio di iniziativa pubblico-privata di successo. Questa collaborazione tra la città, le organizzazioni non profit e gli sviluppatori privati mira a rivitalizzare l'edilizia pubblica attraverso sviluppi a reddito misto. Sono già state costruite oltre 1.000 unità abitative e altre sono in fase di realizzazione.

Il piano Housing New York della città di New York ha fatto leva su partnership pubblico-private per creare e preservare alloggi a prezzi accessibili. Offrendo incentivi fiscali e bonus zonali, l'iniziativa ha portato alla costruzione di oltre 60.000 nuove unità abitative e alla conservazione di più di 130.000 unità abitative esistenti.

Anche gli sforzi su scala più piccola evidenziano il potenziale di queste partnership. Ad esempio, la città di High Point ha utilizzato 650.000 dollari di fondi della Sezione 108 per ottenere 10,4 milioni di dollari di capitale privato per Avondale Trace, un progetto di 72 unità abitative a prezzi accessibili. Allo stesso modo, Brewster Woods, in Massachusetts, ha combinato finanziamenti provenienti da varie fonti, tra cui una sovvenzione di 1,68 milioni di dollari di MassWorks, per liberare il terreno e migliorare le infrastrutture.

Questi esempi mostrano come la collaborazione tra pubblico e privato possa ampliare l'accesso agli alloggi e ridurre i costi, rendendo il coliving un'opzione praticabile per un maggior numero di comunità.

Case Studies: Iniziative governative che funzionano

Esempi del mondo reale evidenziano come le politiche governative abbiano promosso con successo il coliving come soluzione alle sfide abitative locali.

Stato di Washington

Lo Stato di Washington ha compiuto passi coraggiosi per sostenere il coliving attraverso una legislazione progressista. Un esempio lampante è l'House Bill 1998, che ha ottenuto un'approvazione bipartisan. Questa legge ha legalizzato il coliving in tutto lo Stato e richiede alle città e alle contee, ai sensi del Growth Management Act, di consentire il coliving ovunque siano consentite sei o più unità residenziali multifamiliari.

"Questo disegno di legge sblocca il potenziale per fornire opzioni abitative a prezzi accessibili di cui hanno bisogno innumerevoli abitanti di Washington", ha dichiarato la deputata Mia Gregerson (D-SeaTac).

Sulla scia di iniziative precedenti come la H.B. 1042 - che ha facilitato le conversioni da ufficio ad abitazione - Washington ha affrontato anche gli ostacoli allo sviluppo. Ad esempio, il Senate Bill 5184 limita i requisiti di parcheggio per gli edifici multifamiliari a soli 0,5 posti per unità, eliminandoli del tutto per le unità inferiori a 1.200 piedi quadrati. Nel frattempo, l'House Bill 1491 incoraggia lo sviluppo vicino al transito con una zonizzazione inclusiva finanziata, e l'H.B. 1096 consente ai proprietari di case di suddividere i loro lotti.

Queste misure hanno ridotto significativamente i costi di costruzione. Ad esempio, convertire edifici per uffici in microunità con servizi condivisi costa circa 190.000 dollari per unità - meno della metà dei 400.000 dollari necessari per un monolocale tradizionale.

Il sindaco di Seattle Bruce Harrell ha sottolineato i vantaggi pratici:

"Per ridurre i costi degli alloggi e servire i residenti in tutte le fasi della vita, Seattle ha bisogno di più alloggi e di una gamma più diversificata di opzioni abitative. Rimuovere le barriere allo sviluppo di residenze in stile co-living e congregato è un modo sensato per aumentare l'offerta di alloggi e la diversità nei quartieri che hanno un ottimo accesso ai posti di lavoro, ai trasporti e ad altri servizi.

Anche altre regioni stanno trovando il modo di adattare spazi esistenti per il coliving, come l'approccio delle Hawaii con le proprietà commerciali sfitte.

Hawaii

Le Hawaii hanno abbracciato il potenziale della riconversione di spazi per uffici inutilizzati per il coliving grazie all'House Bill 2090, che consente di trasformare uffici e altri edifici commerciali sfitti in microunità in tutto lo Stato. Questo apre la porta a ulteriori sviluppi di coliving, affrontando al contempo il problema del sottoutilizzo del patrimonio immobiliare commerciale dello Stato.

Solo su Oahu, il 13% degli uffici è vuoto. L'H.B. 2090 elimina la burocrazia che in precedenza ostacolava tali conversioni e riduce i requisiti di parcheggio per questi progetti, riconoscendo che i residenti degli alloggi condivisi hanno spesso esigenze di trasporto diverse.

Riutilizzando le infrastrutture esistenti, le Hawaii creano spazi abitativi condivisi più velocemente e ad un costo inferiore rispetto alla costruzione di edifici completamente nuovi.

Washington, D.C.

Washington D.C. dimostra come le amministrazioni locali possano promuovere il coliving attraverso incentivi finanziari e riforme urbanistiche. In città, gli affitti dei coliving si aggirano in media intorno ai 1.000 dollari al mese, il che li rende un'opzione interessante per giovani professionisti, studenti e altre persone che devono affrontare costi abitativi elevati.

La città ha snellito i processi di approvazione e ha modificato le regole di zonizzazione per accogliere gli alloggi condivisi. Questi cambiamenti riducono i costi di sviluppo e accelerano i tempi di realizzazione dei progetti. Inoltre, D.C. promuove la conversione di spazi commerciali e residenziali esistenti in unità abitative condivise, ampliando la gamma di proprietà disponibili.

Il senatore Jesse Salomon ha evidenziato l'impatto:

"Questa proposta di legge offre alle persone più opzioni per un alloggio a prezzi accessibili. Non per tutti è meglio concentrarsi sulle case unifamiliari. Poiché il prezzo di affitto è basso, questo aiuterà i giovani a vivere in aree ad alta domanda come Capitol Hill e aiuterà i pensionati a creare comunità tra di loro.

Questi esempi dimostrano come politiche governative ponderate possano rendere il coliving una soluzione abitativa pratica e conveniente in tutto il Paese.

Benefici degli spazi di co-abitazione

I governi riconoscono sempre più i vantaggi del coliving, offrendo norme di zonizzazione riviste e incentivi finanziari per incoraggiarne la crescita. Questi sforzi evidenziano gli ampi benefici che il coliving offre ai residenti, alle comunità e all'ambiente.

Affordable Housing and Community Building

Gli spazi abitativi affrontano la crisi dell'abitazione a prezzi accessibili riducendo i costi attraverso la condivisione delle risorse e l'uso efficiente dello spazio. Per esempio, in città come Los Angeles, Houston e Denver, il coliving può ridurre l'affitto mensile di quasi la metà rispetto alle tariffe mediane, offrendo un risparmio sostanziale.

Condividendo le aree comuni, che in genere rappresentano il 25%-30% dello spazio totale, il coliving riduce le spese abitative individuali. Questi costi spesso includono le utenze, l'arredamento, la sicurezza, le pulizie e l'assenza di spese di trasloco, rendendo il coliving un'opzione interessante.

"Il fatto che questi affitti siano costi mensili "all in" (compresi acqua, elettricità, arredamento, sicurezza, pulizia e nessun costo di trasloco) rende il prodotto particolarmente attraente rispetto ad altri prodotti a basso costo e a prezzo di mercato", afferma Wes LeBlanc, Principal and Strategy Director di Gensler.

Inoltre, la conversione degli spazi per il coliving è più conveniente. I costi di conversione sono fino al 35% più bassi rispetto ai tradizionali progetti office-to-residential. Uno studio di Pew Charitable Trusts ha rilevato che le sovvenzioni pubbliche possono finanziare un numero di unità abitative da due a quattro volte superiore rispetto agli appartamenti standard.

"In ogni città che abbiamo studiato, le amministrazioni locali potrebbero creare molti più alloggi con i loro sussidi utilizzando questo modello rispetto agli appartamenti convenzionali", osserva Alex Horowitz, direttore del progetto Housing Policy Initiative di The Pew Charitable Trusts.

Ad esempio, a Los Angeles, le conversioni di coliving richiedono 120.000 dollari di sovvenzioni per unità, molto meno dei 380.000 dollari necessari per i monolocali tradizionali. In questo modo non solo si ottimizzano i fondi pubblici, ma ci si allinea anche agli obiettivi ambientali, riducendo il consumo di risorse per persona.

Benefici ambientali

Coliving favorisce una vita urbana sostenibile facendo un uso migliore del suolo e delle risorse condivise. Con un maggior numero di residenti per metro quadrato, questi spazi aiutano a frenare l'espansione urbana e a proteggere le aree verdi.

I servizi condivisi come il riscaldamento, il raffreddamento e l'illuminazione riducono il consumo di energia per persona, mentre molti spazi coliving incorporano caratteristiche eco-compatibili come l'energia solare per ridurre al minimo l'impronta di carbonio.

Gli sforzi di sostenibilità guidati dalla comunità sono anche comuni. Le opzioni di trasporto condivise riducono la dipendenza dalle automobili, mentre iniziative come gli orti comunitari e i programmi di riciclaggio incoraggiano la responsabilità ambientale collettiva, spesso ottenendo risultati maggiori rispetto agli sforzi individuali nelle strutture abitative tradizionali.

Supporto per gruppi diversi

Coliving non è solo una questione di accessibilità economica e sostenibilità, ma risponde anche alle esigenze di studenti, lavoratori a distanza e imprenditori, offrendo alloggi arredati e flessibili con servizi integrati nella comunità.

Per gli studenti e i giovani professionisti, il coliving elimina la necessità di acquistare mobili costosi. I termini di locazione flessibili si allineano ai programmi accademici, agli stage o ai cambiamenti di lavoro, mentre l'aspetto comunitario aiuta i nuovi arrivati a costruire reti sociali in città sconosciute.

I lavoratori remoti beneficiano di caratteristiche come spazi di lavoro e internet ad alta velocità, che migliorano la produttività e combattono l'isolamento spesso associato al lavoro da casa.

Imprenditori e coloro che cambiano carriera apprezzano il minor rischio finanziario e le opportunità di networking offerte dal coliving. La crescente disponibilità di spazi di coliving negli ultimi anni sottolinea il suo ruolo di soluzione abitativa moderna e pratica.

Trovare e accedere agli spazi coliving

Le iniziative governative hanno reso più facile trovare opportunità abitative attraverso piattaforme specializzate e risorse locali. Sia che stiate cercando alloggi sovvenzionati o spazi abitativi a prezzi di mercato, ci sono molte strategie per aiutarvi a trovare le opzioni più adatte al vostro budget e stile di vita. Strumenti come Coliving.com sono diventati una risorsa di riferimento per molti.

Using Platforms Like Coliving.com

Coliving.com offre l'accesso a 38.000 camere in 1.900 spazi abitativi distribuiti in 380 città e 70+ Paesi. La piattaforma semplifica il processo, dalla consultazione delle opzioni alla prenotazione, rendendolo particolarmente utile per trovare spazi coliving a prezzi accessibili, compresi quelli sostenuti da programmi governativi.

È possibile affinare la ricerca per località, prezzo, tipo di camera, date e servizi. Per le opzioni più economiche, provate a cercare termini come "coliving near me," "coliving community," o "coliving apartments.Se state cercando qualcosa di specifico, come spazi su misura per lavoratori a distanza o studenti, frasi di ricerca come "coliving per nomadi digitali" o "coliving per studenti" possono aiutarvi a restringere le opzioni.

Il processo online della piattaforma permette di evitare i tradizionali grattacapi degli affitti. Caratteristiche come i contratti di noleggio online e le prenotazioni semplificate consentono di risparmiare tempo e fatica. Con prezzi che partono da 100 dollari al mese, molti annunci includono utenze, Wi-Fi e servizi di pulizia, elementi che si allineano bene con i programmi governativi volti a ridurre i costi dell'abitare.

Coliving.com offre anche politiche di cancellazione flessibili e una garanzia di rimborso, che è un grande vantaggio per gli studenti, i lavoratori a distanza e i giovani professionisti che hanno bisogno di flessibilità finanziaria.

Caratteristiche e vantaggi delle piattaforme Coliving

Le piattaforme come Coliving.com forniscono una serie di strumenti che aiutano a prendere decisioni informate. Foto chiare, virtual tour e recensioni dei residenti danno un'idea di tutto, dalla pulizia agli eventi della comunità e alla reattività della manutenzione - dettagli che possono fare la differenza nella vostra esperienza abitativa.

Una caratteristica che spicca è la trasparenza dei prezzi. A differenza degli affitti tradizionali, le piattaforme spesso mostrano tariffe all-inclusive, con eventuali costi aggiuntivi chiaramente indicati. Questo permette agli utenti di fare un bilancio più accurato e di confrontare le opzioni, soprattutto quando si tratta di valutare spazi sovvenzionati dal governo rispetto ad alternative a prezzo di mercato.

Un altro vantaggio sono i termini di locazione flessibili, che si rivolgono a persone con esigenze a breve termine, come studenti, stagisti o persone in fase di transizione lavorativa. Queste caratteristiche sono spesso in linea con i programmi governativi di edilizia abitativa progettati per servire una varietà di popolazioni.

Se le piattaforme online non soddisfano le vostre esigenze, anche le risorse collegate al governo possono aiutarvi. Programmi come le Agenzie locali per l'edilizia residenziale pubblica (PHA) gestiscono alloggi pubblici e Housing Choice Vouchers, che a volte possono essere applicati agli accordi di coliving. Inoltre, i consulenti abitativi approvati dall'HUD possono guidarvi tra le opzioni disponibili in base alla vostra zona e alle vostre circostanze.

I Piani Comprehensive comunali spesso evidenziano le strategie abitative, comprese le opzioni di coliving e home-sharing. Esaminando questi piani si possono scoprire iniziative locali o sviluppi imminenti che potrebbero essere rilevanti per la vostra ricerca.

Alcune città gestiscono anche programmi di home sharing, che mettono in contatto persone con spazio extra con persone che hanno bisogno di un alloggio a prezzi accessibili. Per esempio, HIP Housing nella contea di San Mateo, in California, gestisce un programma di condivisione di case dal 1979. Questa iniziativa aiuta principalmente gli anziani ad affittare le stanze inutilizzate, fornendo alloggi a prezzi accessibili agli inquilini e aiutando i proprietari di casa a coprire le tasse di proprietà e i costi di manutenzione. HIP Housing offre anche servizi di screening e mediazione per garantire un accordo senza problemi.

"Nella nostra zona, stiamo cercando di dare per scontato che questo è ciò che tutti fanno qui", dice Kate Comfort Harr, direttore esecutivo di HIP Housing.

Un altro esempio è quello della Contea di Jefferson, nell'area di Denver, che ha adottato un approccio collaborativo, lavorando con le autorità abitative, i dipartimenti di sviluppo della comunità e le organizzazioni locali. Ha sostenuto progetti come la ristrutturazione del seminterrato di un anziano per creare uno spazio vivibile per un senzatetto, mettendolo anche in contatto con la formazione della forza lavoro e le risorse per l'assistenza all'infanzia.

Per una guida più ampia, il National Shared Housing Resource Center fornisce strumenti e consigli sulla creazione di programmi di condivisione della casa. Queste risorse sostenute dal governo spesso portano a opzioni di coliving a prezzi accessibili che potrebbero non apparire sulle piattaforme commerciali, offrendo una valida alternativa per chi cerca soluzioni abitative economicamente vantaggiose.

Quindi, cosa significa tutto questo?

Le iniziative di coliving sostenute dal governo si stanno dimostrando una risposta pratica alla crisi abitativa americana, con progressi reali già visibili in tutto il Paese. Per esempio, l'HB 1998 di Washington ha il potenziale di creare oltre 2.400 unità abitative a prezzi accessibili all'anno. Analogamente, il piano di Chicago da 151 milioni di dollari sta trasformando gli edifici adibiti a uffici in 1.000 unità abitative, di cui 319 a prezzi accessibili. La conversione degli uffici in microunità costa circa 190.000 dollari per unità, meno della metà dei 400.000 dollari necessari per un monolocale tradizionale. Questa efficienza dei costi significa che i fondi pubblici possono essere utilizzati molto di più, producendo un numero di unità abitative da due a quattro volte superiore a quello degli appartamenti tradizionali. Considerando che gli Stati Uniti hanno un deficit di 3,8 milioni di unità abitative entro il 2020, queste conversioni stanno avendo un impatto significativo. Come discusso in precedenza, le riforme urbanistiche e il sostegno finanziario mirato giocano un ruolo fondamentale in questi successi, abbinando i risparmi economici a più ampi vantaggi ambientali e sociali.

Il condominio non si limita ad aumentare l'offerta di alloggi, ma porta ulteriori benefici. Questi spazi possono ridurre le emissioni di anidride carbonica del 32% rispetto alle case monofamiliari, oltre a favorire un senso di comunità che aiuta a combattere la solitudine, una sfida affrontata dal 27% dei giovani adulti tra i 19 e i 29 anni. Con il mercato dell'abitazione che si prevede crescerà fino a 9 miliardi di dollari entro il 2025 e con 36,2 milioni di americani che si prevede lavoreranno a distanza, il coinvolgimento del governo è fondamentale per rispondere a queste mutevoli esigenze abitative.

I recenti cambiamenti di politica stanno ulteriormente spingendo la crescita del coliving. A partire dal gennaio 2025, Los Angeles aggiornerà la sua ordinanza sul riuso adattivo della città, semplificando le autorizzazioni per la riqualificazione degli edifici più vecchi. Allo stesso modo, Seattle ha introdotto una legge, che entrerà in vigore nel febbraio 2025, che offre differimenti fiscali per le conversioni da commerciale a residenziale. Queste misure, insieme alla riduzione dei requisiti di parcheggio e all'aggiornamento delle norme urbanistiche, stanno creando un ambiente in cui i progetti di coliving possono prosperare.

Il successo iniziale di queste iniziative sostenute dal governo evidenzia come la politica possa affrontare efficacemente la questione dell'accessibilità abitativa, incoraggiando al contempo uno sviluppo urbano sostenibile. Con l'adozione di queste strategie da parte di un maggior numero di città, il coliving continuerà ad espandersi, offrendo soluzioni abitative accessibili e incentrate sulla comunità per studenti, lavoratori a distanza e giovani professionisti.

FAQs

Come le riforme urbanistiche influenzano la crescita e la disponibilità di spazi abitativi?

Le riforme urbanistiche influenzano in modo significativo l'espansione e l'accessibilità degli spazi abitativi. Permettendo una gamma più ampia di tipologie abitative, riducendo i requisiti di dimensione minima dei lotti e rimuovendo gli obblighi di parcheggio, questi adeguamenti riducono i costi di sviluppo e aprono la strada a opzioni abitative più diversificate, tra cui gli spazi di co-abitazione.

Detto questo, per garantire l'equità abitativa le città devono anche affrontare l'impatto duraturo delle pratiche discriminatorie di zonizzazione, come il redlining. L'integrazione di politiche che promuovono l'equità può aiutare a costruire quartieri più inclusivi, rendendo gli spazi di coliving disponibili per individui di ogni estrazione sociale.

Quali incentivi finanziari sono disponibili negli Stati Uniti per lo sviluppo di spazi abitativi sostenibili?

Gli sviluppatori negli Stati Uniti hanno accesso a diversi incentivi finanziari volti a promuovere spazi abitativi eco-compatibili. Un esempio è il credito fiscale 45L, che fornisce fino a 5.000 dollari per unità ad alta efficienza energetica per premiare progetti abitativi attenti all'ambiente. Oltre ai crediti d'imposta, gli sviluppatori possono anche esplorare le obbligazioni verdi e i prestiti legati alla sostenibilità, che offrono entrambi finanziamenti su misura per progetti immobiliari con un'attenzione particolare alla responsabilità ambientale.

Queste iniziative non solo aiutano a minimizzare l'impatto ambientale, ma incoraggiano anche lo sviluppo di comunità abitative lungimiranti e sostenibili.

Come le partnership pubblico-private aiutano a far crescere gli spazi abitativi come opzione abitativa?

I partenariati pubblico-privato (PPP) sono cruciali per la crescita degli spazi abitativi collettivi, in quanto mettono insieme risorse governative e competenze del settore privato. Queste partnership spesso prevedono incentivi come sussidi o agevolazioni fiscali, che contribuiscono a rendere i progetti di coliving più accessibili e finanziariamente sostenibili.

Affrontando la carenza di alloggi e i problemi di accessibilità economica, soprattutto nelle aree urbane, i PPP aprono la strada a spazi di coliving in linea con gli stili di vita odierni. Queste collaborazioni si concentrano sulla creazione di soluzioni abitative che enfatizzano la comunità, la convenienza e la flessibilità, rendendo il coliving una scelta attraente e pratica per molte persone negli Stati Uniti.

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